Il regolamento dei Beni Comuni

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Il regolamento dei Beni Comuni è uno strumento molto utile per coinvolgere attivamente la cittadinanza nel processo amministrativo.
Molto in linea con il nostri principi quali: trasparenza, partecipazione, inclusione, apertura e sostenibilità.

Che cos’è il Regolamento dei Beni Comuni?

L’aiuola sotto casa, il giardino di quartiere, la piazza, il cortile della scuola, i luoghi abbandonati, ma anche i beni immateriali, possono essere considerati beni comuni urbani.Lo diventano quando i cittadini, le cittadine e la pubblica amministrazione li riconoscono e si attivano per prendersene cura, per gestirli, per rigenerarli.
L’amministrazione condivisa è un nuovo modello fondato sulla condivisione di risorse e di responsabilità fra cittadini e amministrazione.

L’adozione del regolamento norma le modalità di questa condivisione per rendere reale e concreto il principio dell’amministrazione condivisa, definendo regole e modalità di attivazione dei cosiddetti “patti di collaborazione” in cui si condividono obiettivi, azioni, impegni reciproci, forme di sostegno, durata, attività di documentazione e rendicontazione e responsabilità.

Le finalità del regolamento sono quelle di disciplinare le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni, favorendo l’autonoma iniziativa dei cittadini sulla base del principio di sussidiarietà.

Qui di seguito l’elenco degli enti che hanno approvato il Regolamento (in ordine cronologico) e il prototipo di Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni elaborato da Labsus:?https://www.labsus.org/i-regolamenti-per…/

Il regolamento dei Beni Comuni