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Ieri si è tenuto il primo consiglio comunale che ha visto ai banchi dell’opposizione gli eletti della lista Su per Positano.
Come abbiamo sottolineato durante la nostra campagna elettorale, saremo sempre pronti ad informarvi sulle dinamiche comunali e consiliari.
A proposito di questo primo incontro, non possiamo fare a meno di sottolineare alcune differenze con i precedenti consigli di insediamento.
Abbiamo avuto un ordine del giorno molto lungo che ha visto la modifica e l’approvazione di regolamenti comunali.
Ciò è avvenuto nonostante il Consiglio nella sua interezza non avesse avuto modo di discutere delle materie in oggetto.
Ovviamente, fatta presente questa singolarità, in accordo con quanto previsto dall’art. 29 del regolamento del consiglio comunale, abbiamo proposto la nomina di commissioni permanenti in cui maggioranza e opposizione possano avere realmente modo di confrontarsi e tentare di trovare le soluzioni più opportune per Positano.
Cogliamo l’occasione per commentare la composizione della giunta. Leggendo i nomi e soprattutto le deleghe, salta all’occhio l’assenza di fondamentali deleghe assessorili. Francamente non comprendiamo questa scelta.
Anche chi approccia distrattamente al mondo delle istituzioni percepisce subito la differenza di ruoli tra Sindaco, Assessore e Consigliere Comunale.Il Sindaco, come capo dell’ente, ne è responsabile e lo rappresenta. Convoca e presiede la Giunta e, nel caso specifico di Positano, presiede anche il Consiglio. Ha inoltre il potere di nominare e revocare gli Assessori.
La Giunta è composta dagli Assessori che portano avanti le materie principali dell’amministrazione, con la possibilità di fare atti e rappresentare l’ente in riunioni di ambito. Al Consiglio Comunale spettano le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo.
I Consiglieri Comunali quindi, sono delegati a compiti propositivi e di consulenza, con espresso divieto di partecipare alle sedute di Giunta.
Leggendo le deleghe della nuova Giunta, salta all’occhio l’assenza di fondamentali deleghe assessorili. La SANITÀ, materia di grande interesse soprattutto in periodo di emergenza sanitaria, è del tutto assente.
Altre deleghe importanti, quali la PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO, le ATTIVITÀ PRODUTTIVE e il TURISMO sono state assegnate ai Consiglieri.
Se il Consigliere Comunale non può avere poteri uguali a quelli degli assessori, se non può avere poteri su dirigenti, funzionari e responsabili degli uffici e servizi, riteniamo sia inopportuno dequalificare materie di tale rilevanza a deleghe consiliari, in quanto non se ne garantisce la giusta rappresentanza.